Béntu
(s.m. vento)
è il soffio che anima una Sardegna selvaggia, dove le nostre viti si radicano e si modellano, si incurvano e si torcono.
Bentu è il progetto di valorizzare alcuni dei vitigni autoctoni più preziosi dell’isola, come il Bovale, il Cagnulari e l’Arvesiniadu, all’interno di un terroir unico fatto di pietra, mare e vento.
Bentu è la storia di una famiglia che inizia a coltivare le viti all’inizio del '900, che si tramanda fino ai giorni nostri con la stessa passione per il vino e con lo stesso rispetto per la terra.
Bentu è la promessa di raccontare autenticamente questo angolo di Sardegna attraverso i vini, che sono l’espressione del luogo dove crescono le viti, senza compromessi.
Il vento, la pietra, il mare. Sardegna
Il vento
Béntu è la parola sarda che indica il vento, elemento naturale che caratterizza questo angolo di Sardegna e si ritrova nei vini prodotti dalle nostre uve.
Qui il vento soffia tutto l'anno, portando con sè sapori e profumi da luoghi remoti.
La pietra
Pietra, un segno distintivo dell'isola e della sua storia. Talmente caratterizzante da definire alcune delle regioni sarde, come il Granito in Gallura, lo Scisto a Stintino ed il Calcare nella Nurra. Proprio nella regione storica della Nurra abbiamo piantato le nostre viti, con un terreno ricco di Argilla e Calcare che donano ampiezza di sentori ed un corpo eccezionale ai nostri vini.
Il Mare
In questo angolo di Sardegna il mare è una presenza costante. Anche se non lo vedi, lo percepisci, senti il suo profumo nell'aria che si mischia con quello dell'elicriso. Così come noi percepiamo la presenza del mare, anche le nostre viti si lasciano abbracciare dal mare, ed i nostri Vini ne sono una diretta emanazione.